L’ultimo aggiornamento cumulativo di Windows 11 è risultato parecchio problematico sin dall’installazione: quali sono i problemi più comuni e come fare a risolverli in attesa di una patch correttiva.
L’installazione di aggiornamenti di sistema è caldamente consigliata per qualsiasi dispositivo si utilizzi, specialmente se questi servono per lavoro o contengono dati importanti. Non tutti gli aggiornamenti sono necessari, alcuni infatti inseriscono solo nuove funzionalità o cambi a livello grafico e di interfaccia, ma quelli cumulativi solitamente contengono anche correzioni di bug e risoluzione di falle nella sicurezza.
Per questa ragione quando Windows ha annunciato l’arrivo dell’aggiornamento cumulativo KB5048667, l’ultimo del 2024, la maggior parte degli utenti ha subito provveduto a scaricarlo e installarlo (senza considerare il fatto che tantissimi utenti ormai abilitano l’aggiornamento automatico per mantenere il PC sempre al sicuro), almeno chi ci è riuscito.
In tantissimi casi, infatti, il download dell’aggiornamento nemmeno parte, rimanendo fermo allo 0%, in altri casi procede fino al completamento del download per poi dare il messaggio d’errore 0x800f081f durante o alla fine del processo di installazione. Alcuni utenti hanno risolto disinstallando e reinstallando l’aggiornamento, altri non ci sono riusciti nemmeno reinstallando l’intero sistema operativo.
Problemi aggiornamento Windows 11, cosa si può fare per risolverli
Nei casi in cui l’installazione è andata a buon fine, tuttavia, la situazione non è migliore. Anzi dopo un primo periodo di normalità, moltissimi utenti hanno registrato cali di prestazione della CPU e malfunzionamenti di alcuni software e il peggioramento di giochi già installati da tempo e prima perfettamente funzionanti. Altri utenti hanno riscontrato problemi nell’interfaccia di “Esplora File“, nell’utilizzo delle applicazioni di streaming Netflix o Amazon Prime Video, problemi all’avvio e persino il Blue Screen of Death, ovvero quella schermata di crash che indica la necessità di riavviare il PC e che in passato decretava la morte del sistema operativo.
In attesa che Microsoft condivida una patch ufficiale dell’ultimo aggiornamento e che dunque risolva le problematiche create agli utenti, chi sta riscontrando difficoltà nell’utilizzo di Windows può provare a fare i seguenti correttivi:
- Disabilitare l’avvio rapido: questa funzione può interferire con la gestione delle risorse del computer e farlo andare in crash per via di un bug contenuto nell’aggiornamento.
- Controllare le impostazioni di risparmio energetico: delle impostazioni troppo rigide potrebbero impedire al PC di utilizzare correttamente la quantità di energia necessaria.
- Utilizzare un software per la gestione delle risorse: questi utili strumenti possono aiutare l’utente ad ottimizzare i processi ed evitare bug e problemi di funzionamento.
- Reinstallare l’aggiornamento: può darsi che qualcosa sia andato storto durante il download e che siano stati installati file corrotti o danneggiati, in questo caso reinstallare potrebbe risolvere il problema.
- Disinstallare l’aggiornamento: nel caso non funzionasse nulla di tutto ciò, l’unica soluzione è disinstallare l’ultimo aggiornamento, tornando alla versione precedente. Per farlo basta seguire questo percorso: Impostazioni > Windows Update > Cronologia degli aggiornamenti > Disinstalla aggiornamenti