Tutti sono in vacanza tranne i truffatori: le cinque truffe più pericolose a cui fare attenzione in questi giorni

In questo periodo praticamente tutti sono in vacanza, tranne i truffatori. Oggi vi parliamo delle cinque più pericolose a cui fare attenzione.

Spesso ciò che sembra banale può rivelarsi molto pericoloso, vi daremo dei consigli per evitare delle situazioni decisamente spiacevoli. Con l‘arrivo delle feste è normale abbassare la guardia che si tiene alta invece nei periodi normali. Proprio per questo motivo i truffatori si sentono maggiormente facilitati nel loro compito, pronti a trovare terreno fertile per compiere i loro malaffari e creare grossi problemi agli altri.

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Tutti sono in vacanza tranne i truffatori: le cinque truffe più pericolose a cui fare attenzione in questi giorni(Al25.it)

Non sempre è facile riuscire a proteggersi dalle truffe, anche perché sempre più astute sono le strategie di questi malintenzionati. Anche perché con gli sviluppi tecnologici anche cliccare su un semplice link con lo smartphone può costarci veramente caro. Addirittura, attraverso semplici mosse, rischiamo di vedere il nostro conto svuotato.

In questo senso vogliamo approfondire alcuni discorsi molto importanti per riuscire a evitare che la situazione possa complicarsi e a volte diventare davvero complessa da gestire. Vi elencheremo le cinque truffe più comuni e anche come fare per riuscire a evitarle.

Truffe più comuni, i rischi e come prevenirle

Quali sono dunque le truffe più comuni di questo periodo? Il primo rischio è quello di trovarci di fronte al cosiddetto “pishing natalizio“, una minaccia che è in radicale aumento e che sfrutta il frenetico acquisto su internet. I truffatori mandano delle mail apparentemente legati a negozi e ci indirizzano a sconti anche se in realtà costruiti con lo scopo di rubare dati finanziari e sensibili.

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Truffe più comuni, i rischi e come prevenirle (Al25.it)

Sempre durante il periodo natalizio, c’è la truffa del pacco inesistente. I truffatori inviano una mail che arriva apparentemente da un corriere che deve consegnare iil pacco. Anche in questo caso ci richiedono i dati solo per toglierceli.

Passiamo poi ai falsi enti di beneficienza, una truffa davvero inaccettabile che porta a sollecitare donazioni per cause nobili anche se in realtà non lo sono per niente. Le richieste sono accompagnate spesso da immagini che fanno leva sull’emotività per poi semplicemente rubare dei soldi.

Non dimentichiamoci la truffa dei mercatini di Natale dove i malintenzionati sfruttano un’atmosfera caotica per andare a frodare i proprietari delle bancarelle. Il primo complice paga con una banconota importante e mentre il venditore prepara il resto l’altro prende di soppiatto la banconota.

Infine parliamo dei concorsi a regali fasulli direttamente sui social network. La tecnica è utilizzata durante il periodo di Natale e sfrutta la visibilità dei social promettendo grandi premi facendo prima depositare denaro.

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