Non sempre i consigli che si trovano sul web sono davvero utili e in alcuni casi possono anche essere dannosi per la vostra casa: ecco quando è meglio non usare candeggina e aceto.
La diffusione dei social è stata inizialmente un modo per connettere più facilmente le persone, ma già da diverso tempo queste piattaforme sono strumento di guadagno per chi riesce a trovare una nicchia di appassionati follower. Inizialmente hanno fatto successo le ragazze e i ragazzi in grado di veicolare brand commerciali e consigli di moda, ma con il tempo i contenuti e gli interessi si sono diversificati.
C’è chi ad esempio è diventato un punto di riferimento per il mondo della cucina, chi per quanto riguarda il settore tech e videoludico, chi ha creato blog di gossip e televisione e poi, più di recente, chi è emerso come esperto di trucchi per la vita quotidiana, trucchi che vanno dalla gestione e manutenzione dell’auto fino alla pulizia della casa.
Il successo di alcuni canali spinge sempre più persone a provare a ritagliarsi uno spazio di visibilità che potrebbe consentire di vivere di ciò che gli piace. Tuttavia non tutti hanno competenze adatte a diventare punti di riferimento e spesso c’è chi ricicla i consigli e i trucchi visti altrove senza verificare l’attendibilità dei risultati.
Affidarsi a simili contenuti dunque può essere utile, come completamente infruttuoso e in alcuni casi dannoso. L’esempio che vi portiamo di seguito è proprio inerente ad uno di quei casi in cui i video sul web che danno consigli sulla gestione della casa possono essere fuorvianti e dannosi.
Sicuramente avrete notato scorrendo questi video di consigli che spesso la soluzione è utilizzare aceto, limone o bicarbonato. In questo periodo vanno molto i consigli relativi alla rimozione della muffa dalle pareti, visto che in questo periodo l’umidità accentua il problema. Chiaramente la soluzione potrebbe essere un prodotto anti muffa da passare con pennello ed una passata di colore di sopra, ma i video puntano proprio a dare un consiglio per evitare spese eccessive.
Per la muffa vengono consigliati spesso candeggina e aceto, tuttavia un esperto contattato dall’Huffington Post ha spiegato che è meglio evitare. La candeggina infatti elimina il nero e lo strato superficiale e visibile della muffa ma non rimuove le spore, dunque è una soluzione solo temporanea. L’aceto invece può accentuare la diffusione poiché la sua composizione potrebbe attivare il meccanismo di difesa della muffa, incentivando la produzione di spore.
Questo spiega che mischiare i due prodotti può essere addirittura peggio per due motivi: crea gas di cloro tossico e potrebbe aumentare l’umidità favorendo la diffusione della muffa sulla parete. La soluzione dunque qual è ? Acquistare dei prodotti professionali con proprietà fungicide o prodotti contenenti enzimi che si nutrono delle spore.
Gli spoiler turchi di Endless Love svelano il crudele ultimatum di Emir: Nihan sarà costretta…
Bauli richiama dei prodotti natalizi per possibile presenza di allergeni non dichiarati: tutte le informazioni…
Questo dettaglio ha un'influenza molto forte sul sonno. Le persone che non riescono a dormire…
Inizialmente non ci credevo, poi dopo aver risposto all'annuncio mi hanno assunto. 1600 euro al…
A Natale cucinerò dei gamberoni morbidi e succosi come non mai: con questa ricetta fai…
Non ho molta voglia di passare le feste ai fornelli: l’antipasto della Vigilia lo preparo…