Sai che dai semi di una mela puoi avere molte risposte? Tagliala subito che ti spieghiamo come fare per capire qualcosa del tuo futuro.
Con un semplice frutto, che tutti abbiamo in casa, potrete trovare la strada per migliorare il vostro futuro. La mela è sicuramente il frutto più comune nel nostro paese, che si mangia soprattutto nella stagione fredda ma che potete consumare anche durante l’estate. Ne esistono di tantissimi tipi da quelle verde a quelle rosse, passando per le pink lady nuovo fenomeno di questi ultimi anni.
Non molti sanno che dietro a una semplice mela, però, si nascondono anche numerose possibilità. Molto spesso ci troviamo di fronte a un semplice frutto che può sembrare buono da mangiare a fine pasto per alcuni però può essere anche molto di più.
Ci troviamo di fronte infatti a un mezzo per scoprire qualcosa del nostro futuro e per avere delle opportunità per gestire quello che ci capiterà. Ovviamente non prendete tutto questo per oro colato, ma divertitevi come se fosse un gioco che ci può far curiosare sulle tendenze di quanto può accaderci.
I semi della mela cosa ci dicono?
Ma cosa ci dicono, di fatto, i semi di una mela? Nella loro forma possono nascondere numerosi aspetti magici che ci fanno incuriosire e che oggi vogliamo rivelare anche a voi.
Questa tradizione viene direttamente dalla Repubblica Ceca dove ogni Capodanno si utilizzano proprio le mele per capire che anno ci aspetterà. Dopo aver mangiato a tavola i commensali dividono una mela in due parti uguali andando a scoprire la posizione dei semi della stessa.
Qualora i semi formassero una stella a cinque punte viene prevista fortuna, armonia e prosperosità. Se invece i semi segnano una croce o una forma comunque irregolare, vuol dire che ci troveremo di fronte a dei cambiamenti e delle sfide. In questo secondo caso viene spinta la persona a tirare fuori determinazione e forza.
Non c’è, ovviamente, niente di scientifico dietro queste ipotesi, ma comunque rimane una curiosità particolare legata a un’altra cultura e che con la globalizzazione è arrivata anche da noi. Chissà quanti di voi avranno già fatto questo esperimento e chi invece si starà precipitando in cucina per farlo proprio ora. L’importante, come già detto prima, è affrontare la questione con leggerezza e senza chissà quale aspettativa.