Svelato il mistero di Stonehenge, la strepitosa scoperta

È uno dei siti archeologici più antichi al mondo, ed anche uno dei più affascinanti. Gli studiosi hanno capito qual era una delle funzioni del complesso megalitico di Stonehenge.

Stonehenge, uno dei monumenti preistorici più iconici al mondo, continua a suscitare curiosità e dibattiti tra studiosi e appassionati. Situato nella contea del Wiltshire, in Inghilterra, questo straordinario cerchio di pietre è stato oggetto di innumerevoli ricerche nel corso dei decenni. Recentemente, un gruppo di ricercatori dell’University College di Londra e dell’Università di Aberystwyth ha proposto una nuova interpretazione sul significato e sulla funzionalità di Stonehenge, suggerendo che potrebbe rappresentare un simbolo di unificazione politica e identità condivisa tra le antiche popolazioni della Gran Bretagna.

Secondo lo studio pubblicato su Archaeology International, Stonehenge non sarebbe solo un luogo di culto o un cimitero, come suggerito in passato, ma potrebbe aver avuto un significato più profondo, fungendo da catalizzatore per l’unione di diverse comunità. I ricercatori sostengono che la costruzione del monumento, avvenuta circa 5.000 anni fa, rappresenti un tentativo di creare un’identità collettiva in un’epoca in cui l’Inghilterra, la Scozia e il Galles non erano ancora gli Stati strutturati che conosciamo oggi.

Qual è il mistero di Stonehenge?

“Le rocce straordinarie e aliene che compongono Stonehenge simboleggiano comunità lontane, unite da un materiale complesso,” afferma il professor Mike Parker Pearson, esperto dell’Institute of Archaeology dell’UCL. Questa affermazione mette in luce l’importanza di Stonehenge come struttura fisica ed anche come simbolo di unione e cooperazione tra gruppi diversi. E questo già migliaia e migliaia di anni fa. Un aspetto affascinante di Stonehenge è la provenienza delle sue pietre.

Le enormi lastre rocciose utilizzate nella costruzione non provengono tutte dalla stessa area; al contrario, sono state trasportate da località molto distanti. Le pietre sarsen, comuni nel Wiltshire, si sono unite alle “pietre blu” provenienti dal Galles e alle pietre dell’altare dalla Scozia. Questo mix di materiali suggerisce che le antiche popolazioni abbiano intrapreso lunghi viaggi per portare i materiali necessari, un’impresa che richiedeva notevoli sforzi logistici. La questione su come siano state trasportate queste massicce rocce è affascinante e complessa.

Gli studiosi ipotizzano che le pietre possano essere state trainate su terreni accidentati da gruppi di persone, utilizzando tronchi come rulli per facilitare il movimento. Altri suggeriscono che le rocce potessero essere trasportate via fiume, utilizzando imbarcazioni rudimentali. Questo processo avrebbe richiesto mesi, se non anni, per completare.

Perché Stonehenge è stato costruito?

Recenti scoperte hanno rivelato che la Pietra dell’Altare, il masso azzurro più grande al centro del cerchio, proviene con alta probabilità dalla Scozia settentrionale. Grazie all’analisi chimica dei minerali, gli scienziati hanno potuto determinare con una precisione del 95% la sua origine. Questo suggerisce che le popolazioni neolitiche della Scozia abbiano intrapreso viaggi significativi per portare questi massi come segno di alleanza o cooperazione con le comunità del sud.

All’inizio Stonehenge doveva svolgere un ruolo fondamentale come cimitero per la cremazione. Gli studi rivelano che quasi la metà delle persone sepolte lì proveniva da luoghi lontani, sottolineando l’attrattiva del sito per le comunità di diverse regioni. Tale aspetto evidenzia come Stonehenge non fosse solo un luogo di culto, ma anche un importante centro di incontro per le popolazioni del tempo, che si riunivano per celebrare rituali e commemorazioni.

La recente scoperta è giunta in un momento simbolico, proprio alla vigilia del solstizio d’inverno, il giorno più corto dell’anno. In questo periodo, Stonehenge diventa un luogo di pellegrinaggio per migliaia di persone, che si radunano per assistere ai fenomeni astronomici e per riflettere sul significato storico e culturale del monumento.