Se prendi le prime che ti capitano, hai sempre sbagliato: i ‘dettagli’ a cui fare attenzione per acquistare clementine fresche

Mai e poi mai prendere la frutta “a caso” specialmente se si tratta delle clementine perché si rischia poi di portare a casa un prodotto di scarsa qualità. Vediamo quali sono i dettagli a cui prestare attenzione prima di sceglierle.

Presi dalla fretta di fare la spesa di corsa e poi tornare a casa stanche morte dopo una giornata di lavoro, capita spesso di comprare senza prestare troppa attenzione alla qualità dei prodotti che mettiamo nel carrello. Salvo poi arrivare a casa e renderci conto di aver acquistato frutta e verdura un po’ troppo avanti con la maturazione.

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Se prendi le prime che ti capitano, hai sempre sbagliato: i ‘dettagli’ a cui fare attenzione per acquistare clementine fresche/Al25.it

Questo è un vero peccato non solo perché il cibo rischia di andare a male prima che noi riusciamo a consumarlo e, dunque, va sprecato ma è un peccato anche per il nostro portafoglio visto che avremo buttato via i nostri soldi in un prodotto di scarsa qualità o troppo maturo o, addirittura, già andato avariato.

Premesso che se un alimento messo in vendita è avariato, abbiamo il diritto di riportarlo indietro e chiedere il rimborso al supermercato, tuttavia è sempre meglio assicurarsi di mettere nel nostro carrello frutta e verdure fresche, buone e al giusto punto di maturazione.

Uno dei frutti tipici del periodo natalizio sono le clementine, una varietà di mandarini particolarmente dolci e buoni, ottimi da mangiare in purezza ma anche per realizzare confetture o mostarde, deliziose ricoperte di cioccolato fondente e servite come dessert a fine pasto. C’è un modo infallibile per capire se le clementine che stiamo acquistando sono davvero fresche.

Clementine: ecco i dettagli a cui prestare attenzione per scegliere le migliori

Ogni stagione ha i suoi frutti e l’inverno è la stagione degli agrumi, preziosissime fonti di vitamina C, un potente antiossidante che rinforza le nostre difese immunitarie. Via libera, dunque, ad arance, pompelmi, mandarini e clementine. Queste ultime, in virtù della loro dolcezza, sono molto apprezzate anche dai bambini. Vediamo come assicurarci di comprare solo clementine fresche e di ottima qualità.

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Clementine: ecco i dettagli a cui prestare attenzione per scegliere le migliori/Al25.it

Quando si fa la spesa non si dovrebbe mai avere fretta…pura utopia di questi tempi! Ma ci sono dei semplici trucchetti per capire subito se le clementine che stiamo acquistando sono buone oppure se è meglio lasciarle lì dove sono e comprarle un altro giorno. Per valutare la qualità delle clementine, presta molta attenzione a questi dettagli:

  • colore: non il colore della buccia in generale ma il colore della buccia in cui si forma il picciolo. In questo preciso punto la buccia delle clementine deve essere verde perché se tende al marrone significa che il frutto è già troppo avanti con la maturazione o, peggio, che è stato raccolto dalla pianta ancora acerbo e poi fatto maturare in modo artificiale.
  • Il peso: le clementine quando sono fresche devono essere pesanti perché contengono molta acqua.
  • Odore: quando il frutto è al giusto punto di maturazione ed è stato fatto maturare in modo naturale, emana un profumo intenso e inconfondibile.
  • La presenza delle foglie: se ci sono ancora le foglie attaccate al frutto allora significa che è stato raccolto da poco in quanto le foglie sopravvivono solo pochi giorni dopo la raccolta. Inoltre le foglie sono l’indizio più certo che le clementine non sono state fatte maturare in modo artificiale.
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