Nuova allerta alimentare: il Ministero della Salute ha richiamato un altro prodotto in quanto è stata rilevata la presenza di Escherichia Coli, un pericoloso batterio, ben oltre i limiti consentiti.
Con i batteri non si scherza: si può finire in ospedale – e non uscirne – anche dopo una semplice cena in famiglia. Purtroppo, spesso, anche tra gli scaffali dei supermercati può succedere di trovare prodotti che poi vengono richiamati per la presenza di agenti potenzialmente molto pericolosi per la nostra salute.
Dal Ministero della Salute, nelle ultime ore, è arrivato un nuovo richiamo per la presenza di Escherichia Coli – un batterio pericolosissimo – oltre i limiti consentiti dalla Legge. Il prodotto contaminato e, dunque, richiamato è purtroppo uno tra i più consumati durante il periodo natalizio.
Dal primo gennaio 2024 Il Fatto Alimentare ha segnalato 225 richiami, per un totale di 624 prodotti. Questo davvero non ce lo saremmo aspettati e moltissimi consumatori, in questi giorni, avranno sicuramente acquistato il prodotto in questione proprio perché tipico dei periodi di festa.
Nuovo richiamo alimentare: se hai comprato questo prodotto riportalo subito indietro
Nelle ultime ore il Ministero della Salute ha richiamato un altro prodotto, un prodotto molto amato e molto consumato soprattutto durante il periodo natalizio. Chi avesse acquistato il cibo in questione – richiamato in quanto è stata trovata la presenza di un batterio pericolosissimo oltre i limiti consentiti – è invitato a riportarlo indietro nel punto vendita in cui lo ha acquistato.
Alla cena della Vigilia quest’anno niente linguine con le cozze! Non con quelle che sono state appena oggetto di richiamo, almeno. Il Ministero della Salute ha, infatti, richiamato un lotto di mitili o cozze a marchio Mitili Olbia. Il motivo del richiamo è da ricondursi alla presenza di Escherichia coli ß-glucuronidasi in un quantitativo superiore ai limiti normativi.
Il prodotto in questione è venduto in retine da 2 kg con il numero di lotto B5/10/12/24 e la data di confezionamento è il 10/12/2024. Le cozze in questione sono state prodotte dall’azienda sarda Arsellatori e Mitilicoltori Olbiesi Snc per Mitili Olbia Società Cooperativa. Lo stabilimento di produzione si trova in località Sa Marinedda snc, a Olbia, in provincia di Sassari.
Il prodotto è stato valutato come non idoneo al consumo e, dunque, si invitano tutti coloro che lo avesse acquistato a riportarlo nel punto vendita che provvederà ad effettuare il rimborso. Ingerire un cibo contaminato da Escherichia Coli, infatti, può avere conseguenza davvero gravissime. Questo batterio può provocare non solo i classici disturbi come diarrea, nausea, vomito e forti dolori addominali ma, in alcuni casi, si può arrivare ad accusare peritonite, setticemia, polmonite e meningite.