La quattordicesima edizione di MasterChef Italia vede l’ingresso della chef Chiara Pavan, esperta di cucina sostenibile e filosofa, e introduce novità come il meccanismo All-In. Scopri tutto su questa edizione e le sue sfide.
La quattordicesima edizione di MasterChef Italia è ufficialmente iniziata, portando con sé tante novità e sfide per gli aspiranti chef. I tre giudici storici della trasmissione, Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli, sono pronti a scoprire il quattordicesimo MasterChef italiano.
Nei Live Cooking, la fase iniziale delle selezioni, sono state introdotte due importanti novità: il meccanismo All-In e la partecipazione della chef Chiara Pavan, nota per la sua cucina sostenibile e per la sua filosofia culinaria innovativa.
La prima novità, il meccanismo All-In, è destinata a mettere alla prova il coraggio degli aspiranti cuochi. Grazie a questa nuova formula, ogni concorrente ha la possibilità di puntare tutto su un solo piatto, avendo a disposizione 10 minuti di cottura anziché i consueti 5.
Questa scelta comporta un rischio significativo: se il piatto non soddisfa i giudici, il concorrente perderà il grembiule grigio, un passaggio cruciale per continuare la competizione. Questa novità ha aggiunto un elemento di tensione e strategia, rendendo le selezioni ancora più coinvolgenti.
Un’altra grande novità della stagione è l’ingresso della chef Chiara Pavan, che entra ufficialmente a far parte della squadra di giudici di MasterChef Italia. Pavan, che già aveva partecipato come ospite nell’edizione precedente, è ora un membro a pieno titolo della giuria.
La chef, originaria di Verona, è conosciuta per la sua cucina ambientale e per il suo impegno nella sostenibilità. Dopo aver studiato Filosofia, si è avvicinata alla cucina e ora è la “cheffa” del Ristorante Venissa sull’isola di Mazzorbo, a Venezia, un locale che ha ricevuto una Stella Verde Michelin per l’impegno verso una gastronomia a basso impatto ambientale.
Il Ristorante Venissa è uno dei principali progetti di Chiara Pavan. Situato su un’isoletta della laguna veneziana, il ristorante offre un’esperienza culinaria unica, che celebra i prodotti locali, dalla verdura degli orti della tenuta ai pesci provenienti dalla laguna.
La filosofia di Pavan si basa sull’ottimizzazione delle risorse e sull’uso di vegetali, con una forte riduzione dell’uso di proteine animali, in particolare della carne, che è stata completamente eliminata dalla sua cucina. Questo approccio ha portato a una serie di riconoscimenti, tra cui la Stella Verde Michelin, che premia i ristoranti più impegnati nella cucina sostenibile.
Oltre alla sua attività al ristorante, Chiara Pavan è anche coinvolta nel progetto Life Climate Smart Chefs, un’iniziativa finanziata dal Programma Life dell’Unione Europea. Questo progetto ha l’obiettivo di sensibilizzare gli chef europei sul tema delle diete a basse emissioni e della sostenibilità, promuovendo un’alimentazione nutriente, conveniente e rispettosa dell’ambiente.
Pavan, come parte di questa iniziativa, è impegnata nel promuovere pratiche di cucina che riducono l’impatto ambientale, sensibilizzando il pubblico e i colleghi cuochi alla necessità di adottare approcci più sostenibili.
Durante i Live Cooking, Chiara Pavan ha introdotto agli aspiranti MasterChef una delle sue principali regole in cucina: l’importanza dell’ordine, della pulizia e della organizzazione, elementi fondamentali per evitare gli sprechi. La chef ha infatti dichiarato: “Da voi mi aspetto ordine, pulizia e organizzazione. Sarò molto attenta agli sprechi. Se riuscite a rispettare il cibo, vedrete che in qualche modo avrete già vinto”. Questo messaggio è in linea con la sua visione della cucina come strumento per migliorare non solo la qualità del cibo ma anche l’impatto che la gastronomia ha sull’ambiente.
Chiara Pavan ha condiviso con gli aspiranti chef la sua storia, raccontando di come, nonostante la sua laurea in Filosofia, abbia scelto di seguire la sua passione per la cucina. “Sappiate che qualunque età abbiate, studio o lavoro stiate facendo, le porte sono sempre aperte e tutto è possibile”, ha dichiarato, incoraggiando i concorrenti a non arrendersi mai e a seguire le proprie passioni, anche quando sembrano lontane dalle aspettative iniziali. Questo incoraggiamento ha aggiunto un tocco di umanità alla competizione, ricordando che la cucina è anche un viaggio personale e di crescita
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