Diventa fondamentale lavare i vestiti nuovi prima di indossare perché potrebbero essere contaminati. Ecco cosa hanno trovato.
Molti di noi sciacquano i capi di abbigliamento una volta che li acquistano, tanti invece non ci fanno caso. Ma qual è il modus operandi giusto da seguire? Quando ci rechiamo in un centro commerciale per fare shopping abbiamo sempre modi differenti di comportarci. C’è chi studia a lungo le offerte a casa prima di uscire, chi invece si fa prendere dal momento quando si trova tra le corsie di un negozio. Differenti sono i metodi di affrontare anche il momento seguente, quello in cui torniamo a casa.
C’è chi è smanioso di provare i nuovi capi di abbigliamento acquistati e dunque li indossa la sera stessa, anche per farli vedere agli amici. C’è poi chi decide invece di lavarli perché pensa sia il modo più corretto di comportarsi per evitare di mettersi qualcosa che comunque è stato nel negozio di riferimento alla mercé di tutti. Ma c’è un modus operandi più giusto dell’altro? C’è una scelta che è più corretta da fare? Lavarli è sempre consigliabile, vi spieghiamo perché e sicuramente lo farete poi anche voi.
Lava i vestiti dopo averli acquistati, ecco perché
Lavate sempre i vestiti dopo averli acquistati, anche se li avete presi in un negozio di alta moda e sono nuovi. La scelta viene consigliata da un microbiologo francese che ci rivela qualcosa di veramente incredibile e che non ci lascia nessun dubbio.
Christophe Mercier, microbiologo e igienista, ha parlato a RTL France dove ha spiegato: “Un capo di abbigliamento nuovo è estremamente sporco. I vestiti vengono prodotti in diverse parti del mondo e trasportati in contenitori su navi dove sono presenti topi. Questi animali urinano ovunque, inclusi gli imballaggi dei vestiti. In alcuni casi troviamo addirittura topi morti all’interno delle scatole”.
Secondo Mercier non è raro che le scatole arrivino deteriorate nei magazzini anche se di fatto poi i vestiti sono intatti. Non è ovviamente solo la contaminazione accidentale, però, a rendere obbligatorio il lavaggio dei vestiti nuovi. L’ANSES, Agenzia nazionale per la sicurezza sanitaria, già nel 2018 faceva sapere che la presenza di sostanze chimiche, tra cui benzidina, cromo e nichel, sono presenti sui capi d’abbigliamento nuovi.
Queste sostanze sono potenzialmente irritanti o allergizzanti. Lavare i vestiti diventa dunque fondamentale per mantenere al minimo il rischio di esposizione di questi stessi a sostanze pericolose e che possono crearci anche dei problemi dal punto di vista della salute.
