Cos’è e in che cosa consiste la dieta dei 30 minuti che sta spopolando sui social: scopriamo subito se funziona davvero.
Con la fine delle festività e l’inizio del nuovo anno, arriva il momento di rimettersi in riga con l’alimentazione ed altre buone abitudini legate al proprio stile di vita. In particolare, chi ha messo su qualche chiletto di troppo è pronto a correre ai ripari con diete più o meno rigide, alcune delle quali si rivelano alla lunga più equilibrate ed efficaci di altre.
In questi casi, infatti, si commette spesso l’errore di intraprendere regimi alimentari troppo restrittivi che determinano magari un repentino dimagrimento nel breve periodo, ma che successivamente ci porteranno ad ingrassare di nuovo.
Al contrario, sarebbe meglio affidarsi innanzitutto al consiglio di un professionista e seguire diete più moderate, in grado di determinare una perdita di peso anche significativa, in un arco di tempo più lungo. Ad ogni modo, hai mai sentito parlare della dieta dei 30 minuti? Vediamo subito in che cosa consiste e se funziona davvero.
La dieta dei 30 minuti funziona davvero? Ecco in che cosa consiste e come si fa
Nell’ultimo periodo sui social network ha cominciato a spopolare la cosiddetta dieta dei 30 minuti, che promette di bruciare grassi e stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue. In pratica, si tratta di un metodo molto semplice finalizzato a migliorare il metabolismo e a mantenere stabili i livelli di zucchero, ideato da Timothy Ferriss. Un imprenditore americano, conosciuto anche per essere autore di podcast, oltre che un vero e proprio guru dello stile di vita.
Ma in che cosa consiste esattamente questo sistema ‘rivoluzionario’? Ferriss suggerisce di fatto di consumare un pasto ricco di proteine entro 30 minuti dal risveglio. Questo tipo di approccio permetterebbe di evitare picchi glicemici che di norma si verificano con il consumo di pasti ricchi di carboidrati.
Non a caso la dieta dei 30 minuti prevede anche l’eliminazione dalla propria alimentazione di carboidrati raffinati a vantaggio di carboidrati complessi, come legumi e verdure. Fondamentale sarebbe inoltre l’apporto di fibre, provenienti appunto da vegetali e legumi, che aiutano a regolarizzare lo zucchero nel sangue.
Con questo regime secondo Ferriss, oltre a riuscire a tenere sotto controllo il peso, si dovrebbe anche essere in grado di prevenire la comparsa del diabete di tipo 2. Nel complesso, la dieta dei 30 minuti è considerata un metodo efficace e sostenibile per chi vuole perdere peso senza troppe rinunce o sacrifici. In ogni caso, prima di intraprendere qualsiasi iniziativa in campo alimentare, è sempre bene rivolgersi ad un professionista.