La tregua con il Fisco è giunta al termine: ripartono gli avvisi da parte dell’Agenzia delle Entrate e milioni di contribuenti già tremano. Vediamo cosa si può fare per pagare di meno.
Finire nell’occhio del mirino del Fisco non è mai piacevole per nessuno. Purtroppo è più facile di quanto si potrebbe immaginare. Non solo si può ricevere un avviso nel caso in cui si abbiano debiti da sanare. Talvolta l’Agenzia delle Entrate può far partire controlli anche semplicemente a causa di versamenti ritenuti sospetti sul proprio conto corrente.
Solitamente, prima di avviare ogni tipo di procedura, l’Agenzia delle Entrate invia un avviso che si chiama “bonario”. Gli avvisi bonari sono avvisi che informano il contribuente del fatto che è finito nell’occhio del mirino dell’Ade e che, quindi, deve sanare una situazione prima che le cose peggiorino.
Ci sono due mesi durante l’anno nei quali l’Agenzia delle Entrate non può inviare questi avvisi: agosto e dicembre. Ma dicembre è ormai agli sgoccioli e, dunque, tra pochissimi giorni riprenderanno ad essere inviati migliaia se non milioni di avvisi provenienti proprio dal Fisco.
Avvisi da parte dell’Agenzia delle Entrate: ecco cosa fare per pagare meno
Finire nei guai con il Fisco non è poi così difficile come si tende a immaginare anche perché oggi, tra rialzi, inflazione e carovita, a fare debiti ci vuole davvero un attimo e possono, quindi, trovarsi in situazioni spiacevoli anche tante persone oneste, padri e madri di famiglia. Tra pochi giorni l’Agenzia delle Entrate ricomincerà ad inviare i suoi avvisi. C’è da preoccuparsi? In alcuni casi sì ma vediamo cosa si può fare.
Come spiegato nel paragrafo precedente ad agosto e a dicembre, solitamente, l’Agenzia delle Entrate non può inviare nessun tipo di avviso, nemmeno gli avvisi bonari. Ma ci sono delle eccezioni. Ad esempio se il mancato invio dell’avviso bonario può compromettere la possibilità di riscuotere quanto dovuto, allora l’ADE può inviare i suoi avvisi anche in questi due mesi che, normalmente, rappresentano delle tregue.
In ogni caso dicembre sta per finire e, quindi, già a gennaio ricominceranno gli avvisi verso debitori o chi, per un motivo o per l’altro, deve regolarizzare la propria posizione con il Fisco. Finire nel radar dell’Agenzia delle Entrate non è mai piacevole ma c’è un aspetto positivo da considerare.
Gli avvisi bonari possono essere visti come un’opportunità per pagare meno. Infatti se si sana subito il proprio debito con il Fisco si evita di accumulare interessi e si evitano le sanzioni o, comunque, si pagano sanzioni più basse rispetto a quelle che si dovrebbero pagare se si aspettasse più tempo.