Spesso ci affidiamo alle voci presenti nelle confezioni degli snack, tralasciando il loro vero significato: cosa bisogna sapere.
Quante volte ci siamo imbattuti di fronte ad una confezione di snack, acquistandola d’impulso, magari attratti da voci messe in bella vista come ‘+ latte – cacao’ o ‘senza olio di palma’? Tutte frasi che riportano al concetto di salute, di prodotto meno gravoso per il nostro organismo.
Ovviamente non c’è nulla di sbagliato o fuorviante in ciò che viene detto. L’obiettivo è sempre quello di portare un prodotto buono, ma al contempo salubre. Eppure le leve del marketing giocano da sempre su quanto alcune frasi possano avere un impatto più efficacie di quanto realmente si percepisca. Un prodotto senza grassi idrogenati, non significa che non abbia grassi, ma che il processo è differente e meno elaborato.
Tuttavia, soprattutto per chi soffre di diabete o altre condizioni che richiedono una dieta controllata, è bene saper leggere correttamente le etichette. In questo caso parliamo di una voce molto comune, ossia ‘senza zuccheri aggiunti’ che troviamo spesso nelle confezioni degli snack. Anche questa, come le altre, riporta ad un prodotto salubre, senza la presenza di zuccheri, demonizzati per molteplici ragioni. Tuttavia, la verità è ben diversa.
Quando leggiamo ‘senza zuccheri aggiunti’, ci viene spontaneo immaginare un prodotto privo di zuccheri o comunque più sano. Ma in realtà, questa dicitura significa che il prodotto non contiene zuccheri ‘addizionati’, ossia quegli zuccheri introdotti artificialmente per migliorare il gusto, la consistenza o la conservazione. Tuttavia, non elimina la presenza di zuccheri naturalmente contenuti negli ingredienti, come fruttosio, glucosio o saccarosio.
Per fare un esempio, un succo di frutta può essere definito ‘senza zuccheri aggiunti’ anche se contiene zuccheri naturali della frutta in abbondanza. Questo non lo rende automaticamente più dietetico o meno calorico, e chi segue una dieta specifica dovrebbe comunque prestare attenzione.
Leggere l’etichetta è fondamentale per capire cosa stiamo consumando. Tra le informazioni più importanti da controllare ci sono la quantità di zuccheri totali per porzione e l’elenco degli ingredienti. Anche i dolcificanti, pur essendo privi di zuccheri, possono influire sul metabolismo, quindi vanno valutati con cura.
Questa attenzione non serve solo per evitare calorie superflue, ma anche per mantenere un regime alimentare equilibrato, riducendo i rischi legati al consumo eccessivo di zuccheri, come obesità, diabete o problemi cardiovascolari. La morale? Come nella vita, anche per le confezioni dei prodotti, è bene non fermarsi mai alle apparenze, informarsi e scegliere consapevolmente.
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