Che squadra tifa Giorgia Rossi? “Ho Più di una Sua Maglietta”

Giorgia Rossi si racconta: dalla passione per la Roma e Totti alla vita in quarantena tra Netflix e serie TV. Scopri il lato inedito della giornalista di Mediaset.

Giorgia Rossi, volto femminile di punta del giornalismo sportivo Mediaset, si è raccontata in una recente intervista a Il Fatto Quotidiano, svelando alcuni retroscena della sua vita privata e professionale, tra una passione calcistica mai sopita e la routine quotidiana in tempo di quarantena.

Giorgia Rossi e stadio come sfondo
Giorgia Rossi – Al25.it

Da tifosa romanista a giornalista imparziale (ma Totti rimane nel cuore)

La conduttrice ha confessato di aver avuto una fede calcistica giallorossa in giovane età: “Da ragazzina ero romanista”, ha dichiarato, pur precisando di essere sempre rimasta imparziale per deontologia professionale. Oggi, afferma di tifare per le squadre italiane impegnate in Champions League. Nonostante la neutralità richiesta dal suo ruolo, la Rossi non nasconde la sua ammirazione per una leggenda del calcio italiano: “Il campione del cuore? Che domande: Francesco Totti”. E alla domanda se possiede qualche cimelio, ammette divertita: “Feticcio maglietta sudata nel cassetto? Più di una”.

La quarantena di Giorgia Rossi: Tra Netflix, pizza e birra

L’intervista offre uno spaccato della vita quotidiana della giornalista durante la quarantena. Giorgia Rossi racconta di trascorrere le sue giornate tra serie TV (attualmente è all’ottava stagione di Suits), la lettura dei quotidiani, un po’ di attività fisica e, ammette con ironia, qualche doccia saltata. La mancanza dell’adrenalina domenicale delle partite, un tempo scandita dalle radiocronache di “Tutto il calcio minuto per minuto”, viene compensata con pizza e birra, ordinate a domicilio.

Ilaria D’Amico come modello, ma con una strada propria

Interrogata sul suo modello di conduzione, la Rossi esprime la sua stima per Ilaria D’Amico: “Apprezzo Ilaria D’Amico. […] È una donna che si è fatta strada in un mondo complicato con grande autorevolezza”. Tuttavia, precisa di non volerla imitare, ma di voler costruire un proprio percorso professionale distintivo.

D'amico e giorgia Rossi
Ilaria D’Amico e Giorgia Rossi – Al25.it

“Il pregiudizio? Uno stimolo a fare meglio”

Riguardo al luogo comune secondo cui le donne non capiscono di calcio, Giorgia Rossi lo considera uno stimolo a migliorarsi: “Di fronte al pregiudizio ho sempre cercato di dare qualcosa in più per farmi apprezzare”. Una determinazione che l’ha portata a diventare uno dei volti più noti e competenti del giornalismo sportivo televisivo.

Un sogno nel cassetto: la carriera da avvocato

Se non avesse intrapreso la carriera giornalistica, la Rossi rivela che avrebbe probabilmente completato gli studi in giurisprudenza per diventare avvocato. Un’ambizione che testimonia la sua poliedricità e la sua sete di conoscenza.

Il calcio giocato? Meglio di No!

Infine, una confessione divertente: “Due calci al pallone? Per carità, sono una pippa. Ho provato un paio di volte, ma non sono portata”. Un’ammissione sincera che la rende ancora più simpatica e vicina al pubblico.

Una professionista appassionata e autentica

L’intervista a Il Fatto Quotidiano ci restituisce il ritratto di una Giorgia Rossi autentica, appassionata di sport e determinata a raggiungere i propri obiettivi. Una professionista che ha saputo conquistare il pubblico con la sua competenza e la sua personalità, senza rinunciare alla sua spontaneità e a un pizzico di sana autoironia.

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