La notizia dell’aumento dei casi di polmonite sta facendo preoccupare tutti. È importante saperla riconoscere in tempo: ecco quali sono i sintomi e che cosa fare.
La polmonite è tra le infezioni più comuni tra la popolazione ed è fondamentale diagnosticarla in tempo per evitare gravi complicazioni. Pertanto, è necessario prestare la massima attenzione ad alcuni sintomi, sia respiratori che altri più specifici, così da iniziare la cura e il trattamento il prima possibile.
Esattamente come tutte le altre infezioni, la polmonite richiede una diagnosi e un trattamento adeguati. Per recuperare al meglio le forze è fondamentale conoscere i sintomi e le opzioni terapeutiche disponibili. Le cause che possono portare a questa malattia sono i vari agenti infettivi, come batteri, funghi e virus.
Entrando nello specifico, quella a causa batterica è spesso generata dal batterio Streptococcus pneumoniae; quella a causa virale è dovuta soprattutto dal virus come l’influenza; mentre quella a causa fungina è la meno comune e potrebbe verificarsi in persona che hanno un sistema immunitario debole.
Polmonite: sintomi e trattamento
I sintomi della polmonite in genere variano, ma questi includono: febbre, brividi, tosse con catarro, dolore al petto, mancanza di respiro e stanchezza. In alcuni casi, però, potrebbero presentarsi anche altri sintomi ai quali tenere d’occhio, soprattutto se associati agli altri, e sono mal di testa, sudorazione e perdita di appetito.
Nel caso in cui dovessero verificarsi questi sintomi è fondamentale consultare immediatamente un medico. I medici, per diagnosticare l’infezione, in genere iniziano con un esame fisico, in cui controllano i polmoni con uno stetoscopio. In seguito, potrebbero esserci altri test aggiuntivi come radiografia del torace, esame del sangue, coltura dell’espettorato, pulsossimetro.
Se dovesse essere diagnosticata una polmonite è fondamentale seguire tutte le indicazioni del medico. Le opzioni di trattamento includono gli antibiotici, che sono il trattamento principale per chi ha la polmonite batterica; ed è importante completare l’intero ciclo di trattamento, anche se i sintomi migliorano velocemente.
In altri casi sono richiesti gli antivirali, usati per trattare la polmonite virale, sebbene in molti casi il trattamento sia principalmente di sostegno. Necessario anche il riposo, così da aiutare il corpo a combattere l’infezione. Tra le cure c’è anche l’ossigenoterapia per chi ha bassi livelli di ossigeno nel sangue. Poi ci sono misure di supporto, come l’assunzione di liquidi, antidolorifici per ridurre la febbre e l’infiammazione e farmaci per la tosse.
La durata del trattamento per la polmonite cambia a seconda della causa e della gravità della malattia. In genere, però, gli antibiotici per la polmonite batterica vengono assunti per una settimana o più. Inoltre, i sintomi possono iniziare a migliorare entro pochi giorni, ma è importante completare il trattamento per evitare complicazioni. Nei casi più gravi, il recupero completo può richiedere anche diverse settimane.