Come fare per lavorare in Rai? Da viale Mazzini è stato emesso un comunicato che riguarda nuove assunzioni, come candidarsi e come sarà il colloquio.
La Rai sta cercando qualcuno come te. La Televisione di Stato ha annunciato quella che è una importante opportunità di lavoro per giovani diplomati interessati a entrare nel mondo della comunicazione multimediale. A differenza di un concorso pubblico tradizionale, la selezione è aperta a candidati che appartengono al gruppo linguistico tedesco, con l’obiettivo di rafforzare il proprio organico presso la sede di Bolzano. La figura ricercata è quella del programmista multimediale, un professionista che avrà il compito di sviluppare contenuti per diversi canali e piattaforme.
Negli ultimi anni, la Rai ha intrapreso un significativo processo di trasformazione, evolvendo da un semplice broadcaster a una vera e propria media company. Questa metamorfosi è stata spinta non solo dall’innovazione tecnologica, ma anche dal cambiamento dei mercati e dall’emergere di nuove esigenze da parte del pubblico. La Rai ha così deciso di puntare su professionisti in grado di rispondere a queste sfide, introducendo la figura del programmista multimediale.
Come essere assunti alla Rai?
La figura professionale di programmista multimediale si occupa di un ampio spettro di attività, tra cui:
- Ideazione e realizzazione di prodotti e contenuti multimediali, coordinando anche le fasi di ripresa e montaggio.
- Redazione di testi e realizzazione di prestazioni audio e video.
- Svolgimento di mansioni organizzativo-amministrative, ricerca e proposta di contenuti.
- Gestione delle apparecchiature di emissione e registrazione, oltre alla raccolta di dati per i rapporti artistici post-trasmissione.
Quali sono i requisiti richiesti per la candidatura? Per poter aspirare a questa posizione, è necessario soddisfare alcuni criteri fondamentali. Oltre all’appartenenza al gruppo linguistico tedesco, che deve essere documentata tramite un attestato rilasciato dal Tribunale di Bolzano, i candidati devono possedere:
- Un diploma di scuola secondaria di II grado.
- Una buona conoscenza della lingua italiana e tedesca, in linea con le esigenze del ruolo.
- Patente di guida di categoria B.
- Non è richiesta la certificazione di bilinguismo, ma è essenziale essere cittadini regolarmente residenti in Italia, sia italiani che provenienti da paesi dell’Unione Europea o da altre nazioni.
Modalità di selezione
Coloro che vogliono partecipare alla selezione possono inviare la propria domanda entro il 16 gennaio, tramite il portale “Lavora con noi” del sito ufficiale della Rai. Dopo una verifica preliminare dei requisiti e una valutazione dei titoli, verranno scelti i primi 75 candidati per le fasi successive della selezione. Le prime due fasi, che possono essere svolte anche da remoto, consistono in:
Un colloquio per valutare le competenze linguistiche in italiano e tedesco.
Un test scritto a risposta multipla in lingua tedesca, finalizzato ad accertare le conoscenze generali e specifiche del territorio, le abilità richieste dal ruolo e le attitudini specifiche.
Il superamento di queste prove non influenzerà il punteggio finale della graduatoria. La fase determinante sarà infatti quella della prova professionale e del colloquio tecnico, che si svolgerà in presenza a Bolzano. In questa fase, i candidati potranno accumulare fino a 100 punti, con una soglia minima di idoneità fissata a 30/50, suddivisi equamente tra le due prove.
L’assunzione avverrà con contratto a tempo indeterminato, e il compenso previsto per i neoassunti sarà di circa 28.800 euro lordi annui, corrispondenti a circa 1.700 euro netti al mese. Questa opportunità rappresenta un passo importante per i giovani professionisti che desiderano entrare nel mondo della comunicazione e dei media, contribuendo a un ente di rilevanza nazionale come la Rai.
In conclusione, l’avviso di selezione per programmista multimediale rappresenta una chance significativa per i giovani diplomati del gruppo linguistico tedesco. Con una preparazione adeguata e una buona conoscenza delle lingue richieste, i candidati possono intraprendere un percorso professionale stimolante e in continua evoluzione, in un contesto che valorizza creatività e innovazione.