Il polpo non può mancare a tavola nel giorno di Natale, ma fai molta attenzione a come lo pulisci. Cosa fare per evitare brutte figure?
Sicuramente si tratta di un piatto delizioso, che può essere rovinato con procedimenti sbagliati quando lo si va a preparare. Il polpo è un mollusco cefalopode che si trova soprattutto su quei fondali che non vanno oltre i 200 metri. Una carne tenera e gustosa, è un prodotto che si può acquistare in pescheria a prezzi anche abbastanza elevati e proprio per questo sprecarlo è un vero peccato.
Spesso si cucina con le patate, condito con l’aceto balsamico, ma sono numerose le ricette che possono accompagnarlo a tavola. Quello che è certo è che se trattato bene è un prodotto davvero eccezionale, difficile da pareggiare nel gusto e che fa impazzire sia grandi che piccini.
Visto che la Vigilia in Italia si mangia quasi sempre pesce, anche per motivi religiosi, sono tanti gli italiani che lo scelgono come portata principale commettendo degli errori che rischiano di compromettere l’intera cena. Oggi vogliamo svelarvi come non commetterli e come preparare qualcosa di veramente vicino alla perfezione.
Polpo, ecco gli errori che non devi commettere quando lo pulisci
Pulire il polpo crudo può sembrare un’operazione davvero molto complicata anche se non lo è nell’atto pratico. La prima cosa da fare è metterlo sotto l’acqua fredda corrente e strofinatelo delicatamente con le mani sia nella testa che sui tentacoli facendo attenzione a non rovinarlo. Diventa fondamentale rimuovere sia i residui di sabbia che tutte le impurità, potrà aiutarvi un po’ di sale grosso per fare questa operazione.
Si deve fare molta attenzione alle ventose, strofinandole per eliminare quelle che possono essere delle eventuali particelle. Arrivati a questo punto capovolgetelo e individuate la sacca interna. Con un coltello affilato andate a inciderla, ma delicatamente facendo attenzione a non perforarla. Così potrete rimuovere quelle che sono le sue interiora ed evitare che vi facciano fare brutta figura quando lo presenterete a tavola pronto per essere mangiato.
Una volta effettuato questo passaggio andate a risciacquare tutto con acqua abbondante. Al centro dei tentacoli troverete quello che si chiama becco corneo, con un coltello praticate un incisione e rimuovetelo. Estraete poi gli occhi alla stessa maniera. Se volete potete eliminare anche la pelle con un panno ruvido o una grattugia. Nonostante questo non è una cosa di fondamentale importanza quest’ultima e potrete consumarlo anche così.